Quando fu creata la Terra era disabitata e tranquilla. Un giorno, Nü Wa incontrò un fiume. Venne attirata dall’acqua e fermandosi a pensare fissò il suo riflesso nel suo scintillio.

Si rese conto della malinconia di quel mondo. Così iniziò a scavare e trovando l’argilla gialla iniziò a plasmare delle piccole figure che le somigliavano, e pian piano queste figure iniziarono a danzare. Ma si rese conto che quel lavoro era molto lento, così prese un ramo di salice lì vicino e lo immerse nell’acqua iniziando a spruzzare la terra di gocce. Ogni goccia diede vita a nuove figure, e così si popolò la Terra e la malinconia venne spazzata via.

La creazione nell’antica Grecia

Quando iniziarono tutte le cose,la madre terra, Gea, emerse dal Caos e generò nel sonno Urano, il Cielo. Egli guardandola con occhi amorevoli versò lacrime di pioggia che fecondarono la terra. Generò erba, alberi, fiori, belve e uccelli. Le piogge formarono fiumi, laghi e mari. Dall’unione di Gea e Urano nacquero i 12 Titani, tre Ecatonchiri e tre Ciclopi, e i giganti. Dal figlio di Urano Cronos e Rea nacque il dio Zeus, che dopo aver spodestato il padre divenne dio dell’Olimpo. Egli diede al gigante Prometeo il compito di forgiare l’uomo che modellò nel fango e animò con il fuoco divino.